CicloMercato 2020, Nils Politt: “Ho un piano B nel caso la Katusha dovesse chiudere i battenti”
Nils Politt ha già un piano B nel caso la Katusha non dovesse riuscire a salvarsi. La scadenza per presentare tutti i documenti per ottenere la licenza WorldTour è il prossimo 1 Ottobre e l’unica possibilità di andare avanti per la Katusha, dopo l’abbandono dello sponsor Alpecin, sembra essere quella di una fusione con la Israel Cycling Academy. Il tedesco, intervistato da Cyclingnews, ha specificato che i corridori non hanno ancora avuto alcuna notizia, ma che qualora la formazione russa riuscisse ad andare avanti, lui continuerebbe a correre almeno per un altro anno con lo stesso team, vista l’esistenza di un contratto in essere. Tuttavia, il venticinquenne, forte anche degli ottimi risultati ottenuti in stagione, ci ha tenuto a far sapere di avere giù un piano B insieme al suo agente.
“Di sicuro non è una bella situazione – ammette – Per adesso non abbiamo notizie e dobbiamo aspettare. Il primo ottobre non è lontano e in quella data devono decidere. Ovviamente ho già un piano insieme al mio agente, ma prima di tutto ho un contratto con la Katusha e se loro continuano, io resto. Devo restare, ho un contratto di due anni, devo correre un altro anno con la Katusha”.
Nils Politt ha in ogni caso deciso di non rivelare qual è il suo piano B, finché non avrà conosciuto con certezza il futuro del suo attuale team: “Sarebbe stato meglio se avessimo avuto una situazione più chiara a Giugno o a Luglio. Ci sono già molti buoni corridori che sono andati in altre squadre. La situazione del mercato ora non è la stessa di qualche mese fa. Devo cercare di prendere il meglio da questa situazione, questo è stato un buon anno per me e ora devo concentrarmi sulle Classiche del prossimo anno. Ho un piano B, ma non voglio parlarne, prima voglio sapere con certezza se devo restare”.
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